28 settembre 2005

L'iPod Mini fa schifo.

Davvero. L'ho provato. Fa veramente piangere i bambini.
  1. Il touchpad per scrollare è veramente fastidioso da usare. Come quello sui portatili, si continua a fare avanti e indietro col dito alla ricerca della puntata perfetta. Dio salvi la rotella del mouse.
  2. Si ricarica solo via USB. Nono, conveniente! Se voglio lasciarlo a ricaricare la notte devo tenere acceso tutto il baraccone. Il caricabatterie più caldo e costoso che possiate immaginare.
  3. Lo attacco al computer, lo apro come periferica USB, ci metto dentro un mp3 in root, lo stacco. L'mp3 non compare tra le canzoni presenti. "Eh ma li devi aggiungere con $AltroInutileProgrammaSpazzatura". Ahahah. Certo. 200 euro di aggeggio e non fa cose che anche una pendrive da 15euro. E meno male che era facile da usare.
  4. NON C'E' UN FOTTUTO TASTO PER SPEGNERLO. Visto che le batterie non durano 150 ore, è così conveniente aspettare ogni volta 3 minuti per lo spegnimento?
E poi quello strano sarei io.

25 settembre 2005

Benzodiazepine e assoli di clarinetto

- Quando ti chiedo "che cazzo ti ridi?", vuol dire che voglio sapere il motivo della tua ilarità. Non è un modo per farti sapere con vanità che non apprezzo i commenti, sai? Quando sei offeso sono cazzi tuoi! Quando ti chiedo "come stai?" è perchè lo voglio sapere, non mi basta "bene" come risposta. -

Ditemi qualcosa che non so.

23 settembre 2005

La libertà è perpendicolare alla felicità

Ahhahah! Ieri sono uscito a cena con gente che non vedevo da tipo 7/8 anni. "Quando eravamo bambini". I bambini possono essere molto crudeli. Gente un po' maligna, un po' come prima. Ma sono stati travolti dialetticamente. Adesso ce ne vuole per mettermi sotto.
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Ho scoperto di essere semioclasta, ancora prima che iconoclasta. E che non sono anarchico, perchè non mi oppongo all'idea naturale di un capo. Io sono ideologicamente contrario alla Legge, alla Regola, non a chi fa rispettare la sua.
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Se vi capita di viaggiare in treno, di giorno, cercate di osservare, passando, uno stormo di uccelli che si alza in volo. Sembrano immobili nello spazio, ma al contempo in movimento. Uno spettacolo da mozzare il fiato, almeno il mio.
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Dopo tanto tempo, viaggiare in auto, da passeggero, procura una strana sensazione. Soffro la mancanza di poter mettere le mani sul volante, mi manca il suo contrappunto ai miei comandi sul veicolo. Quando guido vedo la gente in balia delle mie operazioni di guida, ballonzolano. Allora provo a fare più piano. Ma niente.

21 settembre 2005

Faccio da me

alpha) Milano è una città che soffre. Soffre di un serio complesso di inferiorità nei confronti dell'America in primis e di Londra in secundis. E il castello Sforzesco trema.
beta) Andare in giro per il mondo è godibile, ma c'è una cosa che mi fa soffrire. Dover pagare per bere o cmq non poter bere quando voglio. Viva il mio frigorifero e le fontanelle di Roma.
gamma) Ascoltate. E' l'ep dei Uochi Toki. Perchè, come dice il signor Rezza Capa, non si può sempre e solo parlare d'amore. Ma neanche di cazzate antirazziste e antiguerrafondaie. Ascoltate.

18 settembre 2005

Smettila. Di dirmi. Grazie.

Non posso chiederti di essere a tuo agio a chiedermi le cose. Ma almeno potresti cercare di fare finta, così che mi possa sentire bene anche io. Se mi dici grazie sembra che io sia quassù e tu sia laggiù, e non c'è di peggio quando la sensazione viene da qualcuno che vorresti sul tuo stesso piano.
Ora ho una idea: Vestiti nuovi, scarpe vecchie, zaino nuovo, macchina fotografica, macchina non fotografica, libri vecchi e nuovi, mare, sole, freddo.
Ieri ho sentito il fastidio di qualcuno che ti vuole stare accanto quando non vuoi che ti stia accanto.
Non è tanto non volere qualcuno accanto, ma è non volere che qualcuno voglia starti accanto.
Accanto.
Questo cambia di molto la prospettiva. Quella che prima sembrava una mancanza assoluta, ora diventa una mancanza relativa. E si diventa molto più indulgenti con chi ci ha trattato nel modo in cui noi ora trattiamo gli altri. Tutte le volte che mi sono detto "Io no" stanno diventando tante volte in cui mi devo dire "Ahime, anch'io". Non ti fa sentire meglio, ma non puoi più stare male come prima. Un po' mi manca, la rabbia.

12 settembre 2005

(non sono immaginario)

Ma sono più forte di te, ogni te che c'è. Qualcuno che si prenda cura di me non c'è, quindi devo prendermi cura io di qualcun altro. Perchè la cosa più importante sei tu, ogni tu che sei. Rivoglio solo le mie ali nere e il mio mantello.

07 settembre 2005

I'm only happy when it rains

Finalmente piove, finalmente post. Piove brevemente, quindi brevemente post.
A casa del mio amico che vive un po' qui e un po' all'america mi è stato insegnato un nuovo gioco, da egli inventato. Il gioco del dittatore. A turno, i partecipanti devono dire una legge che creerebbero se fossero patroni ti monto. Un invito a nozze. Le prime due da me partorite sono:
  • E' fatto obbligo a tutte le case di avere un giardino, è espressamente vietato abitare in una casa priva di giardino.
  • Ogni qual volta la logistica e le condizioni ambientali lo permettono, è obbligatorio, per ogni grado di istituto scolastico, tenere lezioni all'aperto. Inoltre, nelle lezioni per le quali non vi sia necessità da parte di alunni e insegnanti di scrivere, è fortemente sollecitato lo svolgersi di queste camminando.
Continua...