01 febbraio 2009

Sguardi e ladri

i. Stare sotto la pioggia è un investimento a lungo termine. Lì per lì ti sembra di perderci, ma alla fine ne esci più ricco di prima.
ii. La religione monoteista è un'altra dimostrazione che ci si innamora sempre di qualcuno che non esiste.
iii. Il miglior metodo contraccettivo è la spirale di autodistruzione.

Nodi che più tiri e più si stringono. Le strade in discesa. Le reazioni di fissione nucleare. Cosa succede quando una forza impossibile da fermare si applica ad un ostacolo impossibile da spostare? Le razioni di benessere socioaffettivo le trovi comodamente in vendita nei supermercati, in efficienti scatolette di alluminio monoporzione, di quelle sui cui bordi affilati ti ferisci le dita. Il rumore delle gocce che si schiantano sul fondo del lavello, in bilico tra un principio di emorragia e un cliché che ti tiene sveglio la notte. Espropriazioni governative dell'imprevisto. Stanno tutti bene, nonostante i miei sforzi.

iv. Qual è il tuo piano per cambiare il mondo?
v. Il sole non proietta ombre, fa i compiti di disegno tecnico.
vi. Si chiama polidattilia, è quella malattia per cui da grande ti rifiuterai di prendere lezioni di piano.

Sperimentare l'esistenze altrui come luci che lasciano scie di impressioni chimiche su pellicole esposte troppo a lungo. Il dolce ricordo della pasta rosea stretta tra le mascelle, alla ricerca di una impronta dentale, la colpa, la prima mela, tutto quanto. La bocca sigillata, il calore trasformato in solidità, legame tra respiro e panico. Una volta le sirene avevano le ali, lo giuro, è tutto vero. I pavimenti a scacchiera mi fanno venire voglia di assediarti. Poi di notte sento le urla delle matite colorate chiuse nell'astuccio di legno. Hanno incubi. Incubi che noi creature policromatiche non possiamo concepire. Gli incubi di coloro che sono costretti a far uscire dalla testa quello che hanno dentro. Fotofobia e inadempienza alla propria imbottitura. E questa è una distrazione, un argomento nero come la primavera per gli esasperati.

vii. Ci fu lo scontro di civiltà, e poi il relativo CID.
viii. Era una persona così profonda che alla fine è sbucato dall'altra parte.
ix. Questo silenzio è gentilmente offerto dalla bomba appena esplosa e dai timpani appena dissolti. E' stata una ninna-nanna esotermica.

Laocoonte, inventore del tentacle hentai

Ho inventato una parola. Ho inventato una parola che vuol dire che tutte le parole sono già state inventate.
(P.S. la parola è logosaturazione)

Obiettivamente, il passato. Woody, sdraiato sul divano, sdraiato come ci sdraia in bianco e nero, in una sessione di auto-psicanalisi. Elencando motivi sufficienti alla sopravvivenza, tra un movimento della sinfonia Jupiter e un viso di Tracy. Carlo, in viaggio verso Ladispoli, che rompe una bottiglia di olio e si intrattiene a discutere con l'uomo in canottiera sull'etica della manutenzione del bene pubblico. Carlo e gli occhi al cielo per l'archetipica MariSol, sovvertitrice d'esistenza e colpevolmente spagnola. Vabbè, cinenostalgia.